Bari saracena

"Partendo dal monte Gargano, percorremmo cento miglia e arrivammo alla città dei Saraceni, chiamata Bari, che un tempo era soggetta al dominio dei Beneventani. Questa città, situata sul mare, è difesa da alte mura su due lati e, a nord, sporge verso il mare aperto. Qui, recandoci dal principe di quella città, di nome Sultano, facemmo richiesta di due lettere con le quali risolvemmo ogni questione relativa alla navigazione. Il contenuto di queste lettere era destinato al principe di Alessandria e Babilonia, esponendo loro la nostra identità e il motivo del nostro viaggio. Questi principi, infatti, erano sotto il comando di Amarmomini, il quale governa su tutti i Saraceni, risiedendo a Baghdad e Axinarri, che si trovano oltre Gerusalemme."

Ecco un brano del racconto del viaggio del monaco franco Bernardo in Terrasanta.
Come Sultano, "Suldanus", Bernardo indica Mufarrag ibn Sallam, che governò l'Emirato di Bari, esistito per poco meno di trent'anni nella seconda metà del IX secolo.
Amarmomini è evidentemente la storpiatura di Amīr al-Muʾminīn, che significa "Comandante dei Credenti" ed era l'appellativo dei califfi, che da Baghdad regnavano sui musulmani.
Mi resta indecifrata Axinarri, città che sarebbe dovuta trovarsi nell'attuale Iraq.
venerdì 6 settembre 2024