Crediamo

Il mio bacio della buonanotte: stasera una poesia!

Non crediamo in chi crede
Non crediamo nella fede cieca.
Crediamo nel dubbio, che eleva la mente,
Crediamo nella ricerca
Cerchiamo le verità, molteplici e incessanti.
Camminiamo, cercando, per le vie sconosciute dell'apprendimento.

Non nei dogmi, fermi e assoluti,
ma nell'evoluzione del pensiero,
nel cambiamento, nell'adattamento,
che ci porta sempre oltre l'errore.

Crediamo nelle culture,
non nell'una dominante,
ma nell'incontro del molteplice.
Crediamo nel rispetto, nell'accoglienza, nella confluenza.
Il dialogo arricchisce e trasforma.
Fondersi , confondersi ed evolvere.
Vivere, non sopravvivere.
Esistiamo dalla mezzaluna fertile e de prima ancora,
fino e oltre i tempi moderni.
Intrecciamo ciò che era, ciò che è e ciò che sarà stato.

Crediamo nel nichilismo evolutivo,
libertà intellettuale,
lume della ragione nel buio delle fedi.
Abbattiamo giudizi e pregiudizi,
abbracciamo l'infinito.
Apriamo i cammini e le vie del molteplice,
della complessità nell'unità integrata.

Noi cerchiamo l'unità nelle diversità,
armonia di teoria e di pratica,
cerchiamo l'intelligenza collettiva e consapevole.

Non crediamo in chi crede e non vede,
non seguiamo chi ascolta e non sente.
La nostra forza è nel pensiero.
La critica ragione non è pregiudizio.
Crediamo nell'orientamento;
così navighiamo le incertezze.
Crediamo nella vita,
crediamo nel pensiero,
crediamo nelle mani che fanno
e nei cuori che pulsano
al ritmo dell'infinito.
Crediamo in tutto e non a tutto
ciò che ci rende umani.

Roma, martedì 25 giugno 2024
Francesco Verderosa